Aeroporto di Monastir-Habib Bourguiba

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Aeroporto di Monastir-Habib Bourguiba
aeroporto

Codice IATA

MIR

Codice ICAO

DTMB

Nome commerciale

Aeroporto internazionale Habib Bourguiba

Descrizione

Tipo

civile

Gestore

TAV

Stato

Tunisia

Governatorato

Governatorato di Monastir

Città

Monastir

Posizione

tra la zona balneare di Skanes e Sahline

Altitudine

3 m s.l.m.

Coordinate

35°45′29″N 10°45′17″E35°45′29″N, 10°45′17″E

Mappa di localizzazione

DTMB

Sito web

www.habibbourguibaairport.com/

Piste

Orientamento (QFU)	Lunghezza	Superficie
07/25	2 970 x 45 m	asfalto

Statistiche (2007^{[senza fonte]})

Passeggeri in transito

4 279 802 ^{[senza fonte]}

Dati estratti dall'AIP della Tunisia^[1]^[2]

verificato il 14 maggio 2014

Modifica dati su Wikidata · Manuale

L'aeroporto di Monastir-Habib Bourguiba^[3] (in arabo: مطار المنستير ألحبيب بورقيبة) è un aeroporto internazionale della Tunisia, intitolato ad Habib Bourguiba (1903-2000), primo Presidente della Repubblica di Tunisia dal 1957 fino al 1987. Il codice IATA è MIR, il codice ICAO è DTMB. È utilizzato soprattutto da compagnie di voli charter per portare i turisti nelle località marine della costa orientale della Tunisia. Inoltre, è il principale aeroporto della città di Susa. Tutti i principali servizi di terra sono forniti da Nouvelair.

Nel 2007, l'aeroporto ha gestito 4.279.802 passeggeri. L'aeroporto è il decimo più grande dell'Africa.

Note

^ DTMB - MONASTIR/Habib Bourguiba (PDF)., AIP TUNISIE.
^ DTMB AD 2.12 CARACTÉRISTIQUES PHYSIQUES DES PISTES (PDF) (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014), AIP TUNISIE.
^ (FR, EN) Office de l’Aviation Civile et des Aéroports, Aerodrome, su OACA SIA, http://www.oaca.nat.tn. URL consultato il 15 maggio 2014.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

Sito ufficiale dell'aeroporto di Monastir., su habibbourguibaairport.com. URL consultato il 10 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009).
Sito ufficiale dell'Autorità degli Aeroporti Tunisini (OACA)., su oaca.nat.tn. URL consultato il 10 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2009).