Amicle
Amicle | |
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Nome originale | Ἀμύκλαι |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco antico |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 37°02′10.68″N 22°27′00.72″E37°02′10.68″N, 22°27′00.72″E |
Cartografia | |
Amicle | |
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Amicle (in greco antico: Ἀμύκλαι?; in latino Amyclae) era una città dell'antica Grecia ubicata in Laconia e citata da Omero nel catalogo delle navi.[1] Era chiamata anche Cinosura.
Storia
Secondo la leggenda il suo nome deriverebbe da quello di un eroe eponimo[2]. Secondo quanto dice Pausania in città venivano adorati i sepolcri di Agamennone e di Cassandra[3]. La città esisteva sin da epoca antica e fino al IX secolo a.C. era una città stato autonoma che poi passò sotto l'influenza di Sparta[4].
Note
- ^ Omero, Il., II, 582.
- ^ Pausania, III, 1, 2.
- ^ Pausania, III, 14, 6; II, 16, 6.
- ^ Pausania, III, 18, 6.
Collegamenti esterni
- Goffredo Bendinelli, Amicle, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929. URL consultato il 27 febbraio 2016.
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