Astrospartus mediterraneus

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Stella gorgone
Astrospartus mediterraneus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumEchinodermata
SubphylumEleutherozoa[1]
SuperclasseCryptosyringida[2]
ClasseOphiuroidea
OrdinePhrynophiurida[3]
SottordineEuryalina
FamigliaGorgonocephalidae
GenereAstrospartus
SpecieA. mediterraneus
Nomenclatura binomiale
Astrospartus mediterraneus
Risso, 1826
Sinonimi

Euryale arborescens L. Agassiz, 1839
Euryale mediterraneus Risso, 1826
Gorgonocephalus arborescens (L. Agassiz, 1839)
Gorgonocephalus verrucosus Grube, 1840

Nomi comuni

Stella gorgone (I), Basket star (GB)
Gorgonocefalo (I, E), Gorgonenhaupt (D)

La stella gorgone (Astrospartus mediterraneus Risso, 1826) è un echinoderma della famiglia delle Gorgonocephalidae.

Etimologia

Il nome scientifico deriva da aster (stella in latino) e spartos (arbusto in latino).

Il nome inglese (basket star) deriva dall'abitudine di raggomitolarsi a cesto (basket, in inglese) durante il giorno con le braccia ramificate.

Il nome italiano di stella gorgone deriva dal mito delle Gorgoni (Medusa, Steno e Euriale) figure della mitologia greca, che avevano serpenti al posto dei capelli.

Descrizione

L'A. mediterraneus è caratterizzata da cinque tentacoli, ognuno ramificato più volte, con i quali si aggrappa ai rami delle gorgonie, che vengono aperti di notte per nutrirsi. Il corpo ha un diametro di 8 centimetri, con l'apertura dei tentacoli la larghezza massima dell'intero animale arriva a 80 centimetri.[senza fonte]

Alimentazione

È un animale filtratore passivo che si nutre, tramite i tentacoli aperti, in particolare di microparticelle planctoniche.

Habitat e distribuzione

Molto rara, fotofobica e tipicamente notturna. Si trova nel Mar Mediterraneo occidentale, sulla costa dell'Oceano Atlantico e sulle coste della Spagna e del Senegal; comune in Algeria e in Marocco. Vive dai 30 metri di profondità fino agli 800 metri, generalmente su rami di Paramuricea clavata, Eunicella singularis o sulle spugne.

Note

  1. ^ Asterozoa secondo alcune fonti.
  2. ^ Stelleroidea secondo alcune fonti.
  3. ^ Euryalida secondo alcune fonti.

Bibliografia

  • Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, 2004ª ed., Milano, Il Castello, 2004, ISBN 88-8039-395-2.
  • (EN) Hans G. Hansson (Tjärnö Marine Biological Laborator), European Echinodermata Check-List: a draft for the European Register of Marine Species (PDF), su tmbl.gu.se, 1999. URL consultato il 5 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2007).

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Collegamenti esterni

  • (EN) MarineSpecies.org.
  • MondoMarino.net.
  • (EN) ZipcodeZoo, su zipcodezoo.com. URL consultato il 6 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2013).
  • (EN) MarBEF Data System, su marbef.org.
  • (EN) GBIF Data Portal, su data.gbif.org.
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