Biagio Zagarrio
Questa voce sull'argomento scrittori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Biagio Zagarrio (Ravanusa, 1898 – Genova, 1951) è stato un poeta e scrittore italiano.
Biografia
Biagio Zagarrio nacque a Ravanusa nel 1898[1] e, laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di procuratore delle imposte alternandola alla carriera di poeta e scrittore[2].
Zio del poeta Giuseppe Zagarrio, nel 1949 vinse con la raccolte di liriche Sereno il Premio Viareggio per la poesia ex aequo con Ugo Moretti[3].
Opere
Poesia
- Gli uomini della Piana, Genova, Delfo, 1934
- Il turno, Modena, Guanda, 1939
- Sereno, Rieti, Il girasole, 1949
Novelle
- E' già una signorina la bimba, Modena, Guanda, 1938
Racconti
- Il nostro paradiso perduto, Siena, Ed. Maia, 1952
Raccolte
- Poesie e racconti, S. l., s. n., 1997
Note
Bibliografia
- Enrico Maria Fusco, La lirica: Ottocento e novecento, Vallardi, 1950.
- Marcello Venturi, Sdraiati sulla linea, Mondadori, 1991, ISBN 88-04-34582-9.
- Biagio Zagarrio di Giovanni Scala, Canicattì, 2014
Collegamenti esterni
- Opere di Biagio Zagarrio, su Liber Liber.
- Persone illustri di Ravanusa, su digilander.libero.it. URL consultato il 14 gennaio 2018.
Portale Biografie
Portale Letteratura