Biblioteca cantonale e universitaria di Friburgo

Photographie couleur du bâtiment de la Bibliothèque cantonale et universitaire de Fribourg
Biblioteca cantonale e universitaria di Friburgo

La Biblioteca cantonale e universitaria (BCU) di Friburgo, fondata nel 1848, si compone di una biblioteca centrale centrale e di biblioteche decentrate, situate in particolare presso l'Università di Friburgo.

Organizzazione

Status

La Biblioteca cantonale e universitaria di Friburgo fa parte del Servizio culturale dello Stato di Friburgo, nell'ambito della Direzione della formazione e degli affari culturali.

Fa parte di Swiss Library Service Platform (SLSP).

Compiti

La Biblioteca cantonale e universitaria di Friburgo è al tempo stesso la biblioteca centrale dell'Università di Friburgo e la biblioteca cantonale del cantone di Friburgo, a vocazione patrimoniale.[1]

La BCU mira, in particolare, ad acquisire, conservare e rendere accessibile:

  • libri, periodici e altro materiale informativo utile alla formazione, cultura, istruzione universitaria e ricerca scientifica;
  • documenti appartenenti al patrimonio culturale di Friburgo come manoscritti, libri a stampa, documenti audiovisivi e archivi privati.

Inoltre, la BCU garantisce l'applicazione delle norme sul deposito obbligatorio di libri a stampa e registrazioni destinate al pubblico (deposito legale) e aggiorna la bibliografia di Friburgo. Parimenti, contribuisce allo sviluppo della lettura pubblica[1].

Elenco dei direttori

Alla guida dell'istituzione si sono succedute le seguenti personalità:

  • 1848-1870 : Meinrad Meyer
  • 1870-1897 : Jean Gremaud
  • 1897-1905 : Charles Holder
  • 1905-1916 : Max de Diesbach
  • 1916-1925 : François Ducrest
  • 1925-1942 : Gaston Castella
  • 1942-1958 : François Esseiva
  • 1958-1973 : René de Wuilleret
  • 1973-1984 : Georges Delabays
  • 1984-2002 : Martin Nicoulin
  • 2002-2020 : Martin Good
  • 2020- : Angélique Boschung

Cronologia

  • 1848 Creazione della Biblioteca cantonale con decreto del Gran Consiglio di Friburgo, secondo gli ideali del nuovo regime radicale. I fondi provengono dalle biblioteche del Collège St-Michel e di vari monasteri.
  • 1852 Il primo direttore, padre Meinrad Meyer, stabilisce il primo catalogo della biblioteca.
  • 1889 Fondazione dell'Università di Friburgo.
  • 1909 La biblioteca diventa ufficialmente "cantonale e universitaria" (BCU).
  • 1910 Inaugurazione dell'attuale edificio della BCU (via Joseph-Piller).
  • 1941 Inaugurazione del sito universitario di Miséricorde: i nuovi edifici ospitano le biblioteche di facoltà.
  • 1976 Ampliamento della BCU (che conferisce all'edificio la sua architettura attuale).
  • 1984 Inizio dell'informatizzazione dei servizi della BCU ed entrata a far parte della Rete delle biblioteche francofona e ticinese (RERO).
  • 1989 Integrazione del Médiacentre di Friburgo alla BCU. Viene pubblicato il primo volume della Bibliografia di Friburgo (1990).
  • 1995 Creazione del primo sito web della BCU.
  • 1999 Diverse risorse elettroniche sono accessibili online: periodici elettronici, fondi fotografici friburghesi, banche dati, pubblicazioni elettroniche e altro, nonché la Bibliografia di Friburgo (2001).
  • 2000 Inaugurazione della Biblioteca della Facoltà di Scienze (DOKPE).
  • 2002 Installazione di una parte delle collezioni della BCU centrale nel quartiere di Beauregard.
  • 2004 Il convento dei Cappuccini cede 73 volumi della biblioteca di Peter Falck (1468-1519) alla biblioteca cantonale.
  • 2005 Inaugurazione della Biblioteca di economia, società, informatica e sport (BP2).
  • 2009 Il Consiglio di Stato adotta il progetto di ampliamento della biblioteca. Lancio di un concorso internazionale di architettura per l'ampliamento e la ristrutturazione.
  • 2014 Lancio di FReBOOKS: l'offerta digitale della BCU per la popolazione del Canton Friburgo, comprendente e-book, e-audio e streaming musicale.
  • 2017 15 istituzioni svizzere, tra cui l'Università di Friburgo, fondano la Swiss Library Service Platform SA (SLSP), una piattaforma nazionale per le biblioteche scientifiche di tutta la Svizzera.
  • 2018 La popolazione cantonale vota per il via libera al progetto di ampliamento e ristrutturazione della BCU.

Collezioni

La BCU conserva e mette a disposizione circa 3,8 milioni di documenti fisici e 720.000 documenti digitali, di cui[2][3]:

  • 555 168 ebook (su più piattaforme)
  • 21 278 periodici elettronici a pagamento
  • 220 banche dati
  • circa 2 300 manoscritti (di cui 185 medievali)
  • 620 incunabol
  • 138 fondi d'archivio

Note

  1. ^ a b (FR) Bibliothèque cantonale et universitaire, A propos de la Bibliothèque cantonale et universitaire, su www.fr.ch. URL consultato il 25 giugno 2024.
  2. ^ Ufficio federale di statistica, Statistica svizzera delle biblioteche: dati individuali delle biblioteche, su bfs.admin.ch. URL consultato il 25 giunio 2024.
  3. ^ (FR) Bibliothèque cantonale et universitaire, Collections patrimoniales, su www.fr.ch. URL consultato il 25 giugno 2024.

Bibliografia

  • Servizio dei beni culturali del Canton Friburgo (ed.): Bibliothèque cantonale et universitaire Fribourg: histoire d'un bâtiment centainaire, Friburgo 2010.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale
  • Catalogo
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