Congregazione degli studi

Congregazione degli studi
Congregatio studiorum
Eretto28 agosto 1824 da papa Leone XII
Soppresso4 novembre 1915 da papa Benedetto XV
SuccessoriCongregazione dei seminari e delle università degli studi
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana
Manuale

La Congregazione degli studi, in latino Congregatio studiorum, era un organismo della Curia romana, oggi soppresso.

Storia

Il primo dicastero pontificio dedicato agli studi e alle università cattoliche fu istituito da papa Sisto V con la bolla Immensa Aeterni Dei del 22 gennaio 1588, con la quale il pontefice riformava la Curia romana. Esso prese il nome di Congregatio pro universitate studii romani (Congregazione per l'universalità dello studio romano) ed aveva giurisdizione sugli studi nelle università e nei collegi di Roma e dello Stato pontificio, e di altre importanti istituzioni universitarie dell'Europa, come quelle di Bologna, Parigi, Salamanca e Oxford. Ma ben presto questa Congregazione perse d'importanza e fu abolita da papa Clemente X (1670-1676).

Nel 1814 papa Pio VII istituì una speciale commissione di cardinali per mettere in atto una riforma degli studi dello Stato pontificio; a questa commissione fece seguito, con un motu proprio del 6 luglio 1816, una "Congregazione per stabilire le leggi e i regolamenti pel sistema degli studj, delle Université, e luoghi di pubblica educazione in tutto lo Stato", che tre anni dopo pubblicò il "Metodo di pubblica istruzione ed educazione per lo Stato pontificio". Queste iniziative confluirono nella nuova Congregatio studiorum istituita da papa Leone XII con la costituzione Quod divina sapientia del 28 agosto 1824, che aveva il compito di vegliare sull'organizzazione e la disciplina interna delle università e delle scuole di secondo grado dello Stato pontificio.

Nel 1870, all'indomani della soppressione dello Stato pontificio, la Congregazione continuò ad operare, allargando i suoi compiti alle università del mondo cattolico e agli istituti "pontifici" di Roma. Confermata in queste sue prerogative dalla Sapienti consilio di papa Pio X (1908), la Congregazione degli studi fu soppressa da papa Benedetto XV nel 1915: con il motu proprio Seminaria clericorum del 4 novembre 1915, il papa creò la nuova Congregatio de seminariis et de studiorum universitatibus, alla quale affidò le competenze che furono della Congregazione degli studi assieme a quelle relative ai seminari, che già erano appartenute alla Congregazione Concistoriale.

Cronotassi dei prefetti

Cronotassi dei segretari

Bibliografia

  • (LA) Costituzione Quod divina sapientia, in Bullarii romani continuatio, vol. XVI, Roma 1851, pp. 85–112
  • Motu proprio Seminaria clericorum, dal sito web della Santa Sede
  • Gaetano Moroni, Congregazione degli Studi, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. XVI, Venezia 1842, p. 275-278
  • (FR) Philippe Boutry, Souverain et Pontife: recherches prosopographiques sur la Curie romaine à l'âge de la Restauration (1814-1846), Roma, École française de Rome, 2002, pp. 28–34, ISBN 978-2728306664.
  • Congregazione degli studi. La riforma dell'istruzione nello Stato pontificio (1816-1870), Inventario a cura di Manola Ida Venzo, Pubblicazione degli Archivi di Stato. Strumenti CLXXXIV, Ministero per i Beni e le Attività culturali, DIrezione generale per gli archivi, Roma 2009
  • (FR) François Gasnault, La Congrégation des Études de 1824 à 1870, in Archivum Historiae Pontificiae, XXII, Roma 1984, pp. 153–226

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