Coordinamento internazionale per il Decennio internazionale di promozione di una cultura della nonviolenza e della pace a profitto dei bambini del mondo
Il Coordinamento internazionale per il Decennio della cultura e della pace e della nonviolenza, presieduto da Christian Renoux, rappresentante della Coordination française pour la Décennie, è stato fondato, nel giugno 2003, da un certo numero di organizzazioni internazionali e coordinamenti nazionali di ONG: il 10 novembre 1998, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva infatti proclamato il primo decennio del ventunesimo secolo e del terzo millennio (gli anni dal 2001 al 2010) come decennio internazionale di promozione di una cultura della nonviolenza e della pace a profitto dei bambini del mondo.
Obiettivi
Il Coordinamento internazionale per il Decennio ha un ruolo di coordinamento dell'azione dei suoi membri nel campo del Decennio dell'ONU per la cultura di pace e di nonviolenza, particolarmente nel campo dell'educazione alla pace e alla nonviolenza. Sta preparando una campagna internazionale per fare adottare all'UNESCO una dichiarazione internazionale sul diritto dei bambini del mondo a un'educazione senza violenza e a un'educazione alla pace e alla nonviolenza.
Le associazioni membri del Coordinamento internazionale
Il Coordinamento internazionale per il Decennio è costituito dai coordinamenti nazionali, da associazioni internazionali e da membri osservatori.
- Coordinamenti nazionali (11):
- Comitato italiano per il Decennio (Italia)
- Coordination béninoise pour la Décennie (Benin)
- Coordination canadienne pour la Décennie (Canada) membro osservatore
- Coordination congolaise pour la Décennie (Repubblica Democratica del Congo) membro osservatore
- Coordination française pour la Décennie (Francia)
- Coordination marocaine pour la Décennie (Marocco)
- Coordination togolaise pour la Décennie (Togo)
- Kooperation für des Frienden (Germania) membro osservatore
- Österreichisches Netzwerk für Frieden und Gewaltfreiheit (Austria)
- Plateforme congolaise pour la Décennie (Repubblica del Congo)
- Platform voor een Cultuur van Vrede en Geweldloosheid (Paesi Bassi)
- Associazioni internazionali (15):
- Association Montessori Internationale;
- Caritas internationalis;
- Church and Peace;
- Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC) membro osservatore
- FIACAT (International Federation of ACAT, Action by Christians for the Abolition of Torture);
- Franciscans International;
- Friends World Committee for Consultation (Quaccheri);
- Initiatives of Change International;
- International Fellowship of Reconciliation / Movimento Internazionale di Riconciliazione (IFOR/MIR);
- Pax Christi International;
- Pax Romana / ICMICA;
- Pontificio consiglio della giustizia e della pace membro osservatore
- Réseau Foi, Culture et Education (Africa centrale);
- Servicio Paz y Justicia en America Latina (SERPAJ) membro osservatore
- Women's International League for Freedom and Peace (WILFP).
Il comitato di patrocinio
- Tenzin Gyatso Dalai Lama, Premio Nobel per la pace;
- Mairead Maguire, Premio Nobel per la pace;
- Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel per la pace;
- Józef Rotblat (†), Premio Nobel per la pace;
- Desmond Tutu, Premio Nobel per la pace;
- Elise Boulding, scrittrice;
- Anwarul K. Chowdhury, già Segretario generale aggiunto e Alto rappresentante dell'ONU
- Hildegard Goss-Mayr, Premio Niwano per la pace
- Samuel Kobia, Segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese
- Card. Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace
- Federico Mayor Zaragoza, presidente della Fundación Cultura de Paz
- La regina Noor di Giordania
- Prof. Andrea Riccardi, Premio Niwano per la Pace
- Marshall Rosenberg
Collegamenti esterni
- Coordinamento internazionale per il Decennio, su nvpdecade.org. URL consultato il 14 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2017).