Cosimo da Castelfranco

Cosimo da Castelfranco, al secolo Paolo Piazza (Castelfranco Veneto, 1560 circa – Venezia, 20 dicembre 1620), è stato un pittore italiano.

Biografia

Si formò a Venezia, probabilmente tra il 1575 al 1581, presso Palma il Giovane, Paolo Veronese e i Bassano. Tornò più tardi nel paese natale e nel duomo lasciò diverse opere di cui rimangono, in sacrestia, la Cena in Emmaus e la Consacrazione episcopale di San Nicolò di Mira. Attorno al 1588 affrescò la villa Corner di Treville, ma di questo imponente lavoro restano solo tre volte dipinte. È collocato nel periodo 1585-1590 il suo Autoritratto, oggi conservato agli Uffizi.

Palazzetto Eucherio Sanvitale - Parma[1]

Tra il 1594 e il 1596 compare nella fraglia dei pittori veneziani, segno che doveva essere tornato nella città lagunare da qualche tempo. A quei tempi risalgono il Battesimo di Costantino e la Predicazione di San Paolo della chiesa di san Polo. Secondo Carlo Ridolfi e Davide da Portogruaro sarebbe suo anche il monocromo, realizzato attorno al monumento funebre di Marcantonio Bragadin (1596) nella basilica di Santi Giovanni e Paolo.

Nel 1596 completò il dipinto centrale, collocato sul soffitto dell'oratorio della Santissima Trinità di Chioggia. Nel maggio dello stesso anno, in occasione dell'incoronazione della dogaressa Morosina Morosini, moglie di Marino Grimani, allestì un teatro galleggiante sul Canal Grande.

Il 27 settembre 1598 si fece cappuccino, con il nome di Cosimo da Castelfranco. A lui si deve una delle ultime opere realizzate per Palazzo dei Conservatori (oggi Musei capitolini), denominata La deposizione e realizzata nel 1614.

Sue opere sono attestate anche in Sicilia, tra le quali la splendida pala d'altare presente nella chiesa di S. Maria delle Grazie del convento dei Cappuccini a Piazza Armerina, databile tra il 1612 e il 1613, nella quale è la più antica rappresentazione della città oggi conosciuta.

Note

  1. ^ Al suo interno ci sono affreschi della scuola di Bertoja o di Giovanni Baglione, una Madonna col Bambino attribuita Parmigianino e una cappella decorata da Cosimo da Castelfranco con le Storie della Vergine.

Bibliografia

  • Fra' Cosimo da Castelfranco Veneto, L'ingannato spirto. Tragidialogo spirituale, manoscritto, primo quarto del XVII secolo.
  • Davide Maria da Portogruaro, Paolo Piazza ossia p. Cosmo da Castelfranco, pittore cappuccino, Venezia, Libreria Emiliana, 1936.
  • Gabriello Milantoni, COSIMO da Castelfranco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 30, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1984. URL consultato il 10 giugno 2011.
  • Marco Tanzi, Il capolavoro rudolfino di Paolo Piazza, in Prospettiva, n. 103-104, luglio-ottobre, Centro Di Della Edifimi SRL, 2001, pp. 151-158.
  • Sandro Bellesi, Un dipinto ritrovato. San Francesco confortato da un angelo musicante di padre Cosmo da Castelfranco (Paolo Piazza 1560-1621), Firenze, Tipografia La Nave, 2001, 299 esemplari numerati.
  • Agostino Contò, «Illustri spettatori, il tragidialogo è compito» Paolo Piazza nel teatro veneto tra Cinque e Seicento, in Paolo Piazza. Pittore cappuccino nell'età della Controriforma tra conventi e corti d'Europa, Verona, Banco Popolare di Verona e Novara, 2002, pp. 259-264.
  • Angelo Mazza, Fra Cosmo da Castelfranco pittore itinerante tra conventi cappuccini e corti padane (1608-1611), in Paolo Piazza. Pittore cappuccino nell'età della Controriforma tra conventi e corti d'Europa, Verona, Banco Popolare di Verona e Novara, 2002, pp. 121-188.
  • Elena Fumagalli, Padre Cosimo Cappuccino a Roma, in Paolo Piazza. Pittore cappuccino nell'età della Controriforma tra conventi e corti d'Europa, Verona, Banco Popolare di Verona e Novara, 2002, pp. 189-240.
  • Roberto Contini, Paolo Piazza, ovvero collusione di periferia veneta e mondo rudolfino, in Paolo Piazza. Pittore cappuccino nell'età della Controriforma tra conventi e corti d'Europa, Verona, Banco Popolare di Verona e Novara, 2002, pp. 61-120.
  • Sergio Marinelli, Paolo Piazza pittore veneto, in Paolo Piazza. Pittore cappuccino nell'età della Controriforma tra conventi e corti d'Europa, Verona, Banco Popolare di Verona e Novara, 2002, pp. 1-60.
  • Sergio Marinelli, L'ultimo ritorno nel Veneto, in Paolo Piazza. Pittore cappuccino nell'età della Controriforma tra conventi e corti d'Europa, Verona, Banco Popolare di Verona e Novara, 2002, pp. 241-258.
  • Sergio Marinelli, Paolo Piazza in Sicilia, in Venezia Arti, bollettino del Dip. di Storia delle arti, Università Ca’ Foscari, Venezia, 2005/2006, pp. 61–64.
  • Paolo Asolan, Paolo Spolaore, Giorgio Tagliaferro, Una pala e un pittore ritrovati. Paolo Piazza a Castelfranco Veneto e in Europa, Crocetta del Montello (TV), Antiga Edizioni, 2023.

Collegamenti esterni

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