Famicom Detective Club: The Missing Heir

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Famicom Detective Club: The Missing Heir
videogioco
Titolo originaleFamicom Tantei Club: Kieta Kōkeisha
PiattaformaFamicom Disk System, Game Boy Advance, Nintendo Switch
Data di pubblicazioneDisco 1:
Giappone 27 aprile 1988

Disco 2:
Giappone 14 giugno 1988
Game Boy Advance:
Giappone 10 agosto 2004
Wii:
Giappone 16 ottobre 2007
Nintendo 3DS:
Giappone 24 aprile 2013
Wii U:
Giappone 28 maggio 2014
Nintendo Switch:
Mondo/non specificato 14 maggio 2021

GenereAvventura testuale
OrigineGiappone
SviluppoNintendo Research & Development 1
PubblicazioneNintendo
ProduzioneGunpei Yokoi
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoFloppy disk, download
Distribuzione digitaleVirtual Console, Nintendo eShop
Seguito daFamicom Detective Club: The Girl Who Stands Behind

Famicom Detective Club: The Missing Heir (ファミコン探偵倶楽部 消えた後継者?, Famicom Tantei Club: Kieta Kōkeisha) è un videogioco d'avventura sviluppato da Nintendo Research & Development 1 per Famicom Disk System. Composto da due dischetti pubblicati nel 1988, il gioco ha ricevuto un prequel dal titolo Famicom Detective Club: The Girl Who Stands Behind (ファミコン探偵倶楽部PARTⅡ うしろに立つ少女?, Famicom Tantei Club Part II: Ushiro ni Tatsu Shōjo).

In Giappone il titolo è stato inserito nella raccolta Famicom Mini per Game Boy Advance e distribuito tramite Virtual Console per Wii, Wii U e Nintendo 3DS.

Un remake del titolo e del rispettivo prequel sono stati annunciati per Nintendo Switch.[1] La versione giapponese era stata inizialmente prevista per il 2020, ma in seguito rimandata al 2021.[2][3]

Nel 2024 viene annunciato un quarto capitolo della serie Famicom Detective Club dal titolo Emio – L'uomo che sorride.[4]

Trama

La storia inizia con un uomo, Amachi, che ritrova il protagonista a terra, scivolato da un burrone lì vicino. A causa della caduta, il protagonista ha perso completamente la memoria. Dopo esseri ripreso, torna al luogo dell'incidente ed incontra una ragazza chiamata Ayumi Tachibana. Ayumi sostiene che loro due siano assistenti detective della Agenzia Investigativa Utsugi e prima della sua scomparsa stavano investigando sulla morte di Kiku Ayashiro. Circolano voci su una leggenda nel villaggio: chiunque tenti di riubare il tesoro della famiglia Ayashiro verrebbe colpito da una maledizione. Il protagonista si dirige quindi alla villa Ayashiro per continuare il suo lavoro ed intanto scoprire di più su sé stesso, riacquisendo pian pianino i ricordi.[5]

Modalità di gioco

Il giocatore potrà scegliere diversi comandi da un menù a sinistra dello schermo, quali per esempio: Parla, Esamina, Prendi, Mostra e Vai.[6] Attraverso questi comandi il giocatore può dialogare con i sospettati ed i potenziali testimoni, esaminare la scena, mostrare prove o spostarsi in altri luoghi.[5] I dialoghi vengono nel mentre mostrati in un riquadro nella parte inferiore dello schermo. In certi punti il giocatore deve anche rispondere a domande, scrivendo la risposta.[6]

Sviluppo

I dialoghi del gioco sono stati scritti da Yoshio Sakamoto.[7] Questi giochi erano la sua prima esperienza nell'arte di scrittura di dialoghi,[8] e ha dichiarato di essere ispiratosi ai film horror di Dario Argento.[6][9] In un'intervista, Sakamoto disse "volevo creare cose nella stessa maniera di Argento".[10]

La stesura è iniziata quando Gunpei Yokoi ha chiesto a Sakamoto di sviluppare un videogioco chiamato Famicom Shōnen Tanteidan (Il Club dei Giovani Detective Famicom) con un'altra compagnia. Sakamoto si è ispirato a Portopia Renzoku Satsujin Jiken per creare un'avventura testuale.[8] Agli inizi della programmazione, Sakamoto stava lavorando anche ad un simulatore di appuntamenti chiamato Nakayama Miho no Tokimeki High School, nel quale ha avuto problemi a causa del coinvolgimento di Miho Nakayama e l'utilizzo di Disk Fax. Sakamoto ha fatto il possibile per evitare situazioni simili con Famicom Detective Club.[11]

Prima della programmazione, Sakamoto scrisse a mano la sceneggiatura come un libro e la condivise con lo staff.[11] Inizialmente il nome originale del capitolo della serie doveva essere 屍の村?, Shikabane no Mura, ma Sakamoto ha convinto il suo capo a cambiarlo dopo avergli mostrato la sceneggiatura.[12]

Note

  1. ^ (EN) Sal Romano, Famicom Detective Club: The Missing Heir and Famicom Detective Club: The Girl Who Stands Behind launch May 14 worldwide, su Gematsu, 17 febbraio 2021.
  2. ^ (EN) Chris Kohler, A cool bit of news from the Japanese Nintendo Direct, su Kotaku, 4 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Sal Romano, Famicom Tantei Club I and II remakes delayed to 2021 in Japan, su Gematsu, 15 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Nintendo’s teaser leads to new Famicom Detective Club game reveal, su videogameschronicle.com, 17 giugno 2024.
  5. ^ a b Alessandra Borgonovo, Famicom Detective Club: uno sguardo alla visual novel investigativa d'altri tempi, su Multiplayer, 26 febbraio 2021. URL consultato il 1º settembre 2024.
  6. ^ a b c (EN) Daniel Brink, Famicom Detective Club: The Missing Heir, su Hardcore Gaming 101, 19 maggio 2021. URL consultato il 1º settembre 2024.
  7. ^ (EN) Danny Bivens, Japan eShop Round-Up (04/24/2013), su Nintendo World Report, 26 aprile 2013. URL consultato il 1º settembre 2024.
  8. ^ a b (EN) Iwata Asks - Metroid: Other M, su Nintendo of Europe, 26 agosto 2010. URL consultato il 1º settembre 2024.
  9. ^ (JA) Tsuchimoto Manabu, 【GDC2010】任天堂、坂本賀勇氏が初めて明かすゲーム作りのアプローチ, su Inside, 12 marzo 2010. URL consultato il 1º settembre 2024.
  10. ^ (EN) Leigh Alexander, GDC: Nintendo's Sakamoto's Four Creative Tenets, su Gamasutra, 11 marzo 2010. URL consultato il 1º settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2021).
  11. ^ a b (JA) Kiyoshi Tane, 坂本 賀勇 - 『メトロイド』を創った男, in Continue, vol. 10, Ohta Publishing, pp. 138-139.
  12. ^ Famicom Disk System Interview - Page 3: Famitans Original Title was Corpse Village, su Metroid Database, 21 settembre 2004. URL consultato il 1º settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2013).

Collegamenti esterni

  • (EN) Famicom Detective Club: The Missing Heir, su MobyGames, Blue Flame Labs. Modifica su Wikidata
  • (EN) Famicom Detective Club: The Missing Heir (Nintendo Entertainment System) / Famicom Detective Club: The Missing Heir (Nintendo Entertainment System), su GameFAQs, Red Ventures. Modifica su Wikidata
  • (EN) Famicom Detective Club: The Missing Heir (album musicali), su VGMdb.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Famicom Tantei Club: Kieta Kōkeisha, su NinDB.
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