La Heineken Cup 2003-04 (in inglese 2003-04 Heineken Cup; in francese Coupe d'Europe de rugby à XV 2003-04) fu la 9ª edizione della massima competizione europea per club di rugby a 15.
Si tenne dal 5 dicembre 2003 al 23 maggio 2004 tra 24 squadre provenienti da Francia, Inghilterra, Galles, Irlanda, Italia e Scozia.
Si tenne con la consolidata formula di sei gironi da quattro squadre ciascuno con passaggio ai quarti della vincitrice di ogni girone più le due migliori seconde. Due furono le novità rispetto all'edizione precedente: l'istituzione delle franchise in Galles, con il passaggio da quattro a cinque squadre concesse a tale Paese a seguito della tardiva istituzione del Celtic Warriors[1], mitigato dalla precisazione di ERC che dalla stagione successiva una di esse avrebbe giocato in Challenge Cup[1][2], e l'adozione del punteggio dell'Emisfero Sud con i quattro punti a vittoria e i due per pareggio più i punti bonus per almeno quattro mete segnate in un singolo incontro e per l'eventuale sconfitta con sette o meno punti di scarto[3].
Qualificato con un turno d'anticipo, inoltre, Edimburgo divenne la prima franchise scozzese a passare ai play-off di Heineken Cup[4].
La finale, tenutasi a Twickenham, vide i campioni uscenti di Tolosa perdere contro l'inglese London Wasps al termine di un incontro serrato deciso solo all'ultimo minuto da una meta di Rob Howley favorita da un'incertezza di Poitrenaud che si fece sfuggire un pallone in grubber, permettendo così agli Wasps di vincere il primo titolo europeo[5].
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[6].
Indice
1Formula
2Squadre partecipanti
3Fase a gironi
3.1Girone A
3.1.1Classifica
3.2Girone B
3.2.1Classifica
3.3Girone C
3.3.1Classifica
3.4Girone D
3.4.1Classifica
3.5Girone E
3.5.1Classifica
3.6Girone F
3.6.1Classifica
4Seeding dopo la fase a gironi
5Play-off
5.1Quarti di finale
5.2Semifinali
5.3Finale
6Note
7Collegamenti esterni
Formula
Le squadre furono ripartite in sei gironi da quattro squadre ciascuno. Ai quarti di finale accedettero la prima classificata di ciascuno dei sei gironi più le due seconde migliori classificate per punteggio e differenza punti marcati. Il punteggio ai fini della classifica fu quello a bonus dell'Emisfero Sud, che per ogni partita prevede:
4 punti per la vittoria
2 punti ciascuno per il pareggio
0 punti per la sconfitta
1 punto aggiuntivo per la o le squadre che realizzino almeno 4 mete
1 eventuale punto per la squadra sconfitta con sette o meno punti di scarto.
Le squadre prime classificate, in ordine decrescente di punteggio in classifica e, a parità di esso, di differenza punti marcati/subiti, occuparono i posti del seeding da 1 a 6; le seconde classificate, ordinate secondo lo stesso criterio, i posti 7 e 8.
I quarti di finale videro le squadre con il ranking da 1 a 4 affrontare in gara unica sul proprio campo quelle con seeding rispettivamente da 8 a 5 secondo il seguente ordine:
seeding 1 – seeding 8
seeding 4 – seeding 5
seeding 2 – seeding 7
seeding 3 – seeding 6
Le due semifinali, fatto salvo il diritto di campo interno per la squadra con il seeding migliore, furono:
^ab(EN) Wales get five Heineken Cup berths, in ESPN, 9 aprile 2003. URL consultato il 30 settembre 2023.
^Ipotesi rimasta tuttavia accademica, stante la soppressione degli stessi Warriors dopo una sola stagione.
^(EN) Bonus points to 'spice up' Heineken Cup, in Irish Examiner, 18 luglio 2003. URL consultato il 30 settembre 2023 (archiviato il 30 settembre 2023).
^(EN) Edinburgh 33-15 Ospreys, in BBC, 22 gennaio 2004. URL consultato il 30 settembre 2023.
^(EN) Wasps 27-20 Toulouse, 23 maggio 2004. URL consultato il 30 settembre 2023.
^(EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.
Collegamenti esterni
(EN) Sito ufficiale, su epcrugby.com (archiviato il 15 maggio 2023).