Kepler-154

Kepler-154
Kepler-154
ClassificazioneNana gialla
Classe spettraleG4 V[2]
Distanza dal Sole2985 anni luce[1]
CostellazioneCigno
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta19h 19m 07s[1]
Declinazione+49° 53′ 48″[1]
Dati fisici
Raggio medio1,00 R
Massa
0,89 M
Temperatura
superficiale
  • 5690 K[3] (media)
Metallicità[Fe/H]= -0,391[3]
Dati osservativi
Magnitudine app.14,6[1]
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Kepler-154 è una stella situata nella costellazione del Cigno di magnitudine 14,6, attorno alla quale, tra il 2014 e il 2019, sono stati scoperti sei pianeti. La stella, distante circa 3000 anni luce dalla Terra, è molto simile al Sole, avendo una massa pari all'89% di esso, un raggio uguale e una temperatura superficiale attorno ai 5700 kelvin.[3]. Kepler-154 è una variabile eruttiva: questo fatto rende assolutamente impossibile qualsiasi forma di vita sui pianeti del suo sistema planetario con forse l'eccezione del pianeta più distante che tuttavia deve essere ancora confermato.

Sistema planetario

La scoperta dei pianeti è avvenuta tramite il metodo del transito analizzando i dati del telescopio spaziale Kepler.

I pianeti hanno un raggio compreso tra 1,4 e 10,26 raggi terrestri, mentre i periodi orbitali vanno da 3,93 a 1250 giorni.[4][5]

La tabella seguente elenca le principali caratteristiche dei pianeti, anche se alcune non sono ancora conosciute:

PianetaMassaRaggioPeriodo orb.Sem. maggioreEccentricitàScoperta
e1,6 r3,93 giorni0,198 UA2016
f1,4 r9,92 giorni0,303 UA2016
b4,4 r22,55 giorni2014
c2,6 r33,04 giorni2014
d3,3 r62,3 giorni2016
g *10,26 r1250+490
−240
giorni
0,15+0,11
−0,22
2019

* Confermato secondo EPE,[3] non confermato secondo la NASA.[6]

Note

  1. ^ a b c d Kepler-154, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 3 novembre 2022.
  2. ^ Eric Mamajek, A Modern Mean Dwarf Stellar Color and Effective Temperature Sequence (TXT), su pas.rochester.edu.
  3. ^ a b c d Planet Kepler-154 g, su exoplanet.eu, Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
  4. ^ Jason F. Rowe, Stephen T. Bryson e Geoffrey W. Marcy, Validation of Kepler's Multiple Planet Candidates. III: Light Curve Analysis & Announcement of Hundreds of New Multi-planet Systems, in The Astrophysical Journal, vol. 784, n. 1, 4 marzo 2014, pp. 45, DOI:10.1088/0004-637X/784/1/45. URL consultato il 3 novembre 2022.
  5. ^ Kento Masuda, Joshua N. Winn e Hajime Kawahara, Mutual Orbital Inclinations Between Cold Jupiters and Inner Super-Earths, in The Astronomical Journal, vol. 159, n. 2, 3 gennaio 2020, pp. 38, DOI:10.3847/1538-3881/ab5c1d. URL consultato il 3 novembre 2022.
  6. ^ Kepler-154 | NASA Exoplanet Archive, su exoplanetarchive.ipac.caltech.edu. URL consultato il 3 novembre 2022.

Voci correlate

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