Niccolò Melchiorre Branciforte
Niccolò Melchiorre Branciforte Rosso | |
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Conte di Mazzarino Signore di Melilli | |
In carica | 1507-1509 |
Investitura | 21 febbraio 1507 |
Successore | Giovanni Branciforte Alagona |
Trattamento | Don |
Altri titoli | Barone di Alzacuda, di Gallitano, Signore di Santa Maria di Niscemi |
Morte | 1509 |
Dinastia | Branciforte |
Padre | Giovanni Branciforte Gioeni |
Madre | Beatrice Rosso |
Consorte | Belladama Alagona Gaetani |
Figli |
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Religione | Cattolicesimo |
Niccolò Melchiorre Branciforte Rosso, conte di Mazzarino (... – 1509), è stato un nobile e politico italiano del XVI secolo.
Biografia
Nacque presumibilmente verso la fine del XV secolo da Giovanni, VII barone di Mazzarino, e dalla di lui consorte la nobildonna Beatrice Rosso dei baroni di Cerami. Fu il primo esponente di rilievo della famiglia Branciforte, che consolidò il proprio prestigio tra la nobiltà siciliana[1], avendo ricoperto importanti incarichi politici.
Fu governatore di Agosta col titolo di vicario generale nel 1479 e nel 1485, strategoto di Messina nel 1504, e più volte deputato del Regno di Sicilia.[2]
Il 21 febbraio 1507, per privilegio dato dal re Ferdinando II d'Aragona, esecutoriato il 30 maggio dell'anno medesimo, ebbe concesso il titolo di I conte di Mazzarino.[3] Era il più ricco barone della Sicilia del suo tempo, grazie ai diecimila feudi donatigli dal Re d'Aragona, quando questi nel 1501 stipulò la pace con il Regno di Francia.[2] Dalla madre aveva ereditato la signoria di Melilli.[1]
Morì nel 1509.
Matrimoni e discendenza
Il conte Niccolò Melchiorre Branciforte sposò la nobildonna Belladama Alagona Gaetani, figlia di Blasco, signore di Palazzolo, e questo matrimonio gli portò in dote la baronia di Tavi.[2] Dall'unione nacquero cinque figli, tre maschi (Giovanni, Blasco e Antonio) e due femmine (Beatrice ed Elisabetta).
Note
- ^ a b I BRANCIFORTE CONTI DI RACCUJA: NASCITA E FORTUNA DEL RAMO FAMILIARE (1552-1621) (PDF), su iris.unipa.it. URL consultato il 31-08-2019.
- ^ a b c F. Emanuele Gaetani, marchese di Villabianca, Della Sicilia nobile, parte seconda, vol. 4, Stamperia Santi Apostoli, 1757, p. 142.
- ^ Villabianca, pp. 141-142.
Collegamenti esterni
- Nicolò Melchiorre Branciforte, su gw.geneanet.org. URL consultato il 31-08-2019.