Numidio Quadrato (metropolitana di Roma)

Numidio Quadrato

Stazione della	metropolitana di Roma
Gestore	ATAC
Inaugurazione	1980
Stato	In uso
Linea	linea A
Localizzazione	Via Tuscolana
Tipologia	Fermata sotterranea con due binari in canna singola
Interscambio	Autolinee urbane
Accessibilità	accessibile alle persone con disabilità motorie se aiutate
Numidio Quadrato
Metropolitane del mondo
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Metropolitana di Roma
Linea A
		Battistini
		Cornelia
		Baldo degli Ubaldi
		Valle Aurelia
		Cipro
		Ottaviano
		Lepanto
		Flaminio
		Spagna
		Barberini
		Repubblica
		Termini
		Vittorio Emanuele
		Manzoni
		San Giovanni
		Re di Roma
		Ponte Lungo
		Furio Camillo
		Colli Albani
		Arco di Travertino
		Porta Furba Quadraro
		Numidio Quadrato
		Lucio Sestio
		Giulio Agricola
		Subaugusta
		Cinecittà
		Anagnina

Numidio Quadrato è una fermata della linea A della metropolitana di Roma, situata nel quartiere Tuscolano, in zona Quadraro. È situata sotto l'incrocio di via Tuscolana con via Scribonio Curione.

Storia

La stazione di Numidio Quadrato fu costruita come parte della prima tratta (da Anagnina a Ottaviano) della linea A della metropolitana,^[1] entrata in servizio il 16 febbraio 1980.^[2]

Essa recupera il nome dell'ormai estinta via Numidio Quadrato (dedicata al console romano Marco Numidio Quadrato), che si trovava sulla Tuscolana nei pressi dell'attuale incrocio con via Scribonio Curione, quando fu redatto il progetto della Linea A (dal sistema informativo Toponomastica del Comune di Roma la strada risulta essere stata soppressa con delibera 6861 del 1980).

Strutture e impianti

L'atrio della stazione ospita alcuni mosaici del Premio Artemetro Roma.

La stazione dispone di banchine più ampie rispetto alla media delle altre fermate, poiché negli anni settanta era originariamente previsto che Numidio Quadrato dovesse costituire un nodo di scambio con la futura linea D della metro romana. Questo spiega anche la particolare conformazione della stazione (l'unica della linea a non disporre di un atrio comune alle due direzioni), poiché era previsto che la linea D sottopassasse l'attuale piano del ferro.^[3]

Essendo stato completamente rivisto negli anni duemila il progetto della futura linea D, che dovrebbe attraversare zone della città completamente diverse, non è più previsto alcuno scambio in corrispondenza di Numidio Quadrato.^{[senza fonte]}