Nyctophilus geoffroyi
Nyctophilus geoffroyi | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Nyctophilus |
Specie | N.geoffroyi |
Nomenclatura binomiale | |
Nyctophilus geoffroyi Leach, 1821 | |
Sinonimi | |
N.australis, N.novaehollandiae, N.pacificus, N.unicolor, N.leachii, N.pallescens, N.geayi | |
Areale | |
Nyctophilus geoffroyi (Leach, 1821) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi endemico dell'Australia.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 38 e 50 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 31 e 42 mm, la lunghezza della coda tra 31 e 40 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 25 mm e un peso fino a 10,2 g.[3]
Aspetto
La pelliccia è corta, densa e lanuginosa. Le parti dorsali sono bruno-grigiastre con la base dei peli più scura, mentre le parti ventrali sono biancastre. Il muso è tronco, con un disco carnoso all'estremità dove si aprono le narici, con il margine superiore leggermente concavo e dietro al quale è presente un rigonfiamento molto alto, attraversato longitudinalmente da un solco a forma di Y, le cui estremità sono unite da una sottile membrana. Le orecchie sono lunghe, ovali ed unite alla base da una membrana cutanea. Il trago è corto. Le ali sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi. L'estremità della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.
Biologia
Comportamento
Si rifugia singolarmente o in colonie fino a 300 individui in qualsiasi anfratto, tra le rocce, in nidi abbandonati di uccelli, edifici e nelle cavità degli alberi. Solitamente i sessi vivono separati. Forma vivai tra 10 e 100 femmine con i loro piccoli in primavera. L'attività predatoria inizia prima del tramonto e termina prima dell'alba nelle giornate più calde, mentre la caccia si limita ad una sola ora durante quelle più fredde. Il volo è lento, fluttuante e manovrato. Entra in uno stato di ibernazione nei mesi più freddi.
Alimentazione
Si nutre di insetti catturati vicino al suolo nella boscaglia.
Riproduzione
Danno alla luce due piccoli alla volta tra ottobre e novembre, un po' prima nella parte meridionale dell'areale. Diventano indipendenti dopo circa 6 settimane.
Distribuzione e habitat
Questa specie è diffusa sull'intero continente australiano, eccetto le coste nord-orientali del Queensland.
Vive nelle zone desertiche, foreste ed aree urbane. fino a 1.580 metri di altitudine.
Tassonomia
Sono state riconosciute 3 sottospecie:
- N.g.geoffroyi: Australia occidentale sud-occidentale;
- N.g.pacificus (Gray, 1831): Australia sud-orientale e Tasmania;
- N.g.pallescens (Thomas, 1913): Australia centrale e settentrionale.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la tolleranza a diversi tipi di habitat e la popolazione numerosa, classifica N.geoffroyi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Lumsden, L., Hall, L., McKenzie, N. & Parnaby, H. 2008, Nyctophilus geoffroyi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Nyctophilus geoffroyi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Menkhorst & Knight, 2001.
Bibliografia
- Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.
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