Nell'immaginario collettivo l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci è la rappresentazione più vicina all'episodio raccontato dai Vangeli. Opere tratte dal Cenacolo di Leonardo sono state realizzate in gran numero e abbracciano le più diverse espressioni d'arteː dalla pittura, alla scultura, al disegno, alla caricatura, all'incisione, alla performance, alla pop art, alla letteratura e datano dagli anni immediatamente successivi alla realizzazione dell'opera leonardesca, fino ai giorni nostri. Un catalogo esauriente di queste manifestazioni estetico-culturali, la cui validità artistica varia a seconda dei casi, è praticamente impossibile. Differenti sono le forme espressive - la maggior parte rispettose, alcune irrispettose - ma persiste questo tema, attraverso i secoli, e il riferimento al capolavoro di Leonardo resta sempre riconoscibile.
Leonardo da Vinci, Ultima Cena (1495-1498)
Indice
1Copie rimaste e copie perdute
2Arazzo
2.1Città del Vaticano
3Caricatura
3.1Milano
4Cartolina
4.1Luogo non identificato
5Disegno
5.1Berlino
5.2Chapel Hill
5.3Londra
5.4New York
6Fotografia
6.1Lubiana
6.2Luoghi non identificati
7Incisione
7.1Braunschweig
7.2Chiari (Brescia)
7.3New York
7.4Luogo non identificato
8Mosaico
8.1Vienna
8.2Nauplia (Grecia)
9Pittura
9.1Castelnuovo Scrivia
9.2Milano
9.3Oxford
9.4Ponte Capriasca (Lugano)
9.5San Pietroburgo
9.6Tyrnävä (Finlandia)
9.7Torino
9.8Westerlo (Anversa)
10Pop Art
10.1Luogo non identificato
11Porcellana
11.1Kyoto
12Scultura
12.1Caltanissetta
12.2Bologna
12.3Gröden
12.4Milano
12.5Venezia
12.6Wieliczka (Cracovia)
13Vetrata
13.1Sérent (Francia)
14Note
15Bibliografia
15.1Arte
15.2Letteratura
15.3Audiovisivi
16Voci correlate
17Altri progetti
Copie rimaste e copie perdute
IL Cenacolo di Leonardo apparve immediatamente una rappresentazione innovativa, ad in iniziare dalla tovaglia distesa sul tavolo: un panno bianco continuo, messo in primo piano sulla scena. Nei dipinti veneziani, in particolare in quelli di scuola giorgionesca e tizianesca, si riscontrano mezze figure maschili, dall'espressione intensa, accostate a due a due e chiaramente derivate da personaggi leonardeschi.
Per porre rimedio al costante deterioramento dell'opera, che nessun restauro riusciva ad arrestare, si pensò a copie integrali del Cenacolo. Nel 1794 il pittore francese André Dutertre ne eseguì una all'acquarello, su un foglio di media grandezza. Abbiamo l'affresco di Ponte Capriasca, mentre è perduta l'Ultima Cena dipinta da Andrea Solari per monastero di Castellazzo.
La copia in mosaico, sul modello della ricostruzione di Giuseppe Bossi, poi perduta, fu eseguita nel 1806-1814 dal mosaicista romano Giacomo Raffaelli e oggi è nella Minoritenkirche, a Vienna. In una fotografia del 1936 si riconosce la copia eseguita da Giovanni Paolo Lomazzo, per refettorio di Santa Maria della Pace, a Milano, datata 1560 e distrutta dai bombardamenti del 1943.
Arazzo
Città del Vaticano
Musei Vaticani
Autore e titolo
Descrizione
Immagine
Manifattura fiamminga, Ultima Cena, da Leonardo
Numero inventarioː MV_43789_0_0. Dataː 1532. Materialeː. Dimensioniː cm.
Dataː. Materialeː acquarello su carta. Dimensioniː cm.
Bagutta, Milano
Cartolina
Luogo non identificato
Museo non identificato
Autore e titolo
Descrizione
Immagine
Autore anonimo, Ultima Cena, da Leonardo
Dataː 1904. Materialeː cartolina a colori. Dimensioniː cm.
Cartolina, 1904
Disegno
Berlino
Kupferstichkabinett
Soggetto
Descrizione
Immagine
Rembrandt, Ultima Cena, da Leonardo
Schizzo. Numero inventarioː. Dataː 1635. Materialeː inchiostro bruno, lapis e rialzi di biacca. Dimensioni: 12.8 x 38,5 cm. Scritta: «Rembrandt f. 1635»
Rembrandt, Ultima Cena da Leonardo (Berlino)
Chapel Hill
Ackland Art Museum
Soggetto
Descrizione
Immagine
Pittore Anonimo, San Tommaso e San Giacomo Maggiore, da Ultima Cena di Leonardo
Copia. Numero inventarioː. Dataː 1515 circa Materialeː gesso nero, marrone e rosso, con ritocchi. Dimensioni: 62,3x45,3 cm.
San Tommaso e San Giacomo Maggiore, copia
Pittore Anonimo, Giuda e San Pietro, da Ultima Cena di Leonardo
Copia. Numero inventarioː. Dataː 1515 circa Materialeː gesso nero, marrone e rosso, con ritocchi. Dimensioni: 66,6x50,8 cm.
Giuda e San Pietro, copia
Londra
British Museum
Soggetto
Descrizione
Immagine
Rembrandt, Ultima Cena, da Leonardo
Schizzo. Numero inventarioː. Dataː 1635. Materialeː sanguigna con rialzi di biacca, su carta forse lievemente imbrunita. Dimensioni: 12,5x21 cm. Scritta: «R..b...dt»
Rembrandt, Ultima Cena da Leonardo (British Museum)
Nella incisione c'è l'aggiunta di una frase del Vangelo e del cane che rosica un osso, elementi che non esistono nell'opera di Leonardo. Interessanti i particolari dei piedi e delle vesti sotto la tavola. Numero d'inventario 1998.195. Data: 1500 circa Dimensioni 21,3x44,0 cm
Dataː 1540. Materialeː pittura su legno. Dimensioniː 260 x 265 cm.
La tavola su cui è riprodotta l'opera è composta da 5 assi di pioppo dello spessore di circa 3 cm, ed è collocata nella cappella del Santissimo Sacramento della Collegiata dei SS. Pietro e Paolo a Castelnuovo Scrivia (AL).
I personaggi sono posizionati in maniera speculare rispetto all'originale di Leonardo da Vinci.
Numero inventarioː. Dataː 1986. Materialeː. Dimensioniː cm.
immagine non disponibile
Porcellana
Kyoto
Garden of fine art
Autore e titolo
Descrizione
Immagine
"Last Supper", da Leonardo
Pannello. Numero inventarioː. Dataː. Materialeː porcellana dipinta. Dimensioniː cm.
Last Supper, Kyoto
Scultura
Caltanissetta
vara del giovedì santo Di Francesco e Vincenzo Biangardi 1885 Costata 2.800 lire e costruita a Mussomeli,va in processione ogni anno il giovedì santo a Caltanissetta. Parecchio fedele all'originale se non per il tavolo a ferro di cavallo che gli artisti hanno dovuto concepire per il passaggio nelle strade strette. È conservata presso la sala espositiva della parrocchia San Pio X di Caltanissetta. Nel 2015 è stata esposta nel padiglione del Mediterraneo all'EXPO, nel 2022 presso l'aeroporto Fiumicino di Roma.
È realizzata con teste e piedi in cartapesta, mani e ossatura del corpo in legno, panneggi in tela olona foderata di stucco.
^Bagutta 112 tavole di Mario Vellani Marchi, Anselmo Bucci, Enzo Morelli, Giuseppe Novello, Bernardino Palazzi; testi di Riccardo Bacchelli e Orio Vergani, Roma, G. Casini, 1955, SBN IT\ICCU\CUB\0063699.
^La performance, dallo stesso titolo e dello stesso autore, fu realizzata al National Review of Live Art di Glasgow nel 1998 e alla Tilburg Dance Academy, Tilburg (Olanda) nel 1999.
^Grande influenza, per la diffusione dell'immagine del Cenacolo, ebbe l'incisione di Giovanni Pietro Birago, che fu utilizzata anche da Rembrandt che non vide mai il capolavoro di Leonardo.
^Sullo stesso soggettoː Francesco Cancellieri, Descrizione delle funzioni della Settimana Santa nella Cappella Pontificia. Quarta edizione corretta e accresciuta, Roma, presso Francesco Bourlié, 1818, SBN IT\ICCU\SBLE\007546. Una immagine del Cenacolo, incisa a bulino da Giuseppe Mocchetti, è nel frontespizio.
^IL 24 aprile 1807 il viceré Eugenio Beauharnais ordinò al mosaicista romano Giacomo Raffaelli una copia a mosaico e a grandezza naturale, del Cenacolo leonardesco, con il proposito di regalarla a Napoleone I, per il Louvre. L'opera fu rivendicata dagli Asburgo che ad agosto 1818 la trasferirono a Vienna. Gli italiani ivi residenti chiesero che il mosaico fosse accolto nella Chiesa dei Minoriti di Vienna, su un altare, realizzato in stile neogotico dall'architetto Friedrich August von Stache. Il mosaico fu collocato nella chiesa a marzo 1847.
^Affresco staccato, proveniente dal distrutto monastero dei Disciplini, a Milano.
^ Anastasia Gilardi (a cura di), Ponte Capriasca: il cenacolo restaurato, Lugano, Fondazione Hans Dietler-Kottmann, 1993, SBN IT\ICCU\LO1\0543301.
^L'opera fu acquistata ad Amboise, per la somma di 450 florini, dall'abate Arnold Streyters, nel 1545. Si ipotizza che la testa di Gesù e quella di san Giovanni siano di mano di Leonardo. Studiata e restaurata di recente dal Musée du Cinquantenaire (Bruxelles).
^(EN) Anne Markham Schulz, The sculpture of Tullio Lombardo, London, Harvey Miller Publishers-VISTAS, 2014, SBN IT\ICCU\RAV\2020471.
Bibliografia
Arte
Il giovedì santo a Caltanissetta Michele Alesso 1903
Napoleone Bertoglio Pisani, Il Cenacolo di Leonardo da Vinci e le sue copie, Pistoia, Tipo.-litogr. Sinibuldiana, 1907, SBN IT\ICCU\LO1\0775966.
Letteratura
Antonio Mezzanotte, Il cenacolo di Leonardo da Vinci descritto in ottava rima, Perugia, presso la tipografia Baduel, 1820, SBN IT\ICCU\LO1E\027121.
Dario Fo, Leonardo e il Cenacolo, Milano, Fabbri, 2006, SBN IT\ICCU\RAV\1464429. A cura di Franca Rame; con la collaborazione di Silvia Varale.
Audiovisivi
Roberto Giacobbo, Voyager. Leonardo da Vinci e il mistero del Cenacolo / un programma di Roberto Giacobbo; testi: Roberto Giacobbo, Giulio Di Martino, Davide Fiorani [e altri]; regia: Pierpaolo Cattedra, Luigi Rizza; fotografia: Massimo Gabrielli; musiche: Rosario Di Bella; montaggio: Silvano Rocchi e Armando Ianniello; produzione RAI: Veronica Vetrulli, s.l., De Agostini Editore, 2009, SBN IT\ICCU\DDS\1460309. 1 DVD (50 min.) Azione dal vivo, Colore, Suono sul supporto, Stereofonico, Digitale, 625 PAL.