Sisp di Pianodardine
Sisp di Pianodardine | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Pianodardine |
Indirizzo | Strada Provinciale 242 |
Coordinate | 40°56′54″N 14°49′39.93″E40°56′54″N, 14°49′39.93″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | a norma |
Uso | igiene ambientale |
Realizzazione | |
Appaltatore | Cosmari Consorzio Av1 |
Costruttore | Perna ecologia srl |
Proprietario | Regione Campania |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Lo Sisp di Pianodardine acrostico di Sito di stoccaggio provvisorio di combustibile di rifiuti (CDR) in località “Valle del Sabato” presso Pianodardine nella provincia di Avellino; è attiguo all'ex Stir di Pianodardine.
Descrizione
L'impianto fu voluto dal commissario dell'epoca alla gestione dei rifiuti Gianni De Gennaro e realizzato sotto il suo successore Franco Giannini per il quale gli furono contestate la mancata osservazione delle norme minime di igiene e sicurezza e a seguito del quale ha subito un avviso di garanzia da parte della Procura di Avellino[1].
In seguito al dissequestro, la gestione dell'impianto è stata affidata al Consorzio di Bacino Salrno 2 dal Capo Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dott. Nicola Dell'Acqua
I costi complessivi di realizzazione ammontano ad euro 1.110.000,00[2] ed attualmente sono stoccate circa 11.600 balle di rifiuti per un totale di 400 al giorno e 20.000 all'anno[3].
Note
- ^ Pianodardine, sito di stoccaggio Indagati Spagnuolo e Giannini [collegamento interrotto], in Denaro.it, 1º maggio 2008.
- ^ Rifiuti. ordinanza n° 163/2008: progetto esecutivo sito di stoccaggio pianodardine (Avellino), in irpinianelmondo.it, 14 aprile 2008.
- ^ Michele De Leo, A Pianodardine quattrocento ecoballe al giorno, in Il Mattino, 25 novembre 2008.
Collegamenti esterni
- Conferenza stampa apertura sito di stoccaggio temporaneo a Pianodardine, su YouTube.