Superterrane Hun

La situazione tettonica di 380 milioni di anni fa, durante il Devoniano superiore. Sono indicati i blocchi dei terrane Hun europei e asiatici.

Il superterrane Hun o superterrane Unno è un terrane, cioè un frammento di crosta terrestre attualmente attaccato all'Europa e all'Asia.

Tra la fine dell'Ordoviciano e l'inizio del Siluriano il superterrane si separò dalla Gondwana e andò ad unirsi alla Laurasia all'inizio del Carbonifero, all'epoca dell'orogenesi ercinica. Non si tratta di un blocco unico, in quanto il superterrane appare distinto in due blocchi, i terrane Hun europei e i terrane Hun asiatici.[1][2][3]

Secondo alcuni modelli dell'evoluzione geologica della Terra, la collisione con la Laurasia (e più in particolare con l'arco Kipchak) diede luogo alla formazione della regione continentale della Kazakhstania.[4]

Il superterrane Hun o Unno, deve la denominazione al fatto che i suoi blocchi si trovano nelle aree anticamente occupate dal popolo nomade degli Unni o devastate dal loro capo Attila.[5]

Note

  1. ^ Muttoni Gaetani Kent Sciunnach, 2009, Fig. 2, p. 19.
  2. ^ Stampfli von Raumer Borel, 2002, Middle Devonian Phase, p. 272.
  3. ^ Stampfli von Raumer Borel, 2002, Fig. 3, pp. 268–629.
  4. ^ Fielding Frank Isbell, 2008, p. 11.
  5. ^ Stampfli, 2000, Palaeotethys, p. 3.

Bibliografia

  • G. Muttoni, M. Gaetani, D. V. Kent, D. Sciunnach, L. Angiolini, F. Berra, E. Garzanti, M. Mattei e A. Zanchi, Opening of the Neo-Tethys Ocean and the Pangea B to Pangea A transformation during the Permian (PDF), in GeoArabia, vol. 14, n. 4, 2009, pp. 17–48. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
  • G. M. Stampfli, Tethyan oceans (PDF), in Geological Society, London, Special Publications, vol. 173, n. 1, 2000, pp. 1–23, Bibcode:2000GSLSP.173....1S, DOI:10.1144/GSL.SP.2000.173.01.01. URL consultato il 30 novembre 2019.
  • G. M. Stampfli, J. F. von Raumer e G. D. Borel, Paleozoic evolution of pre-Variscan terranes: From Gondwana to the Variscan collision, in M. Catalán, R. D., Jr. Hatcher, R. Arenas e F. Díaz García (a cura di), Variscan-Appalachian dynamics: The building of the late Paleozoic basement (PDF), Boulder, Colorado, Geological Society of America Special Paper 364, 2002, pp. 263–280, DOI:10.1130/0-8137-2364-7.263, ISBN 978-0-8137-2364-8. URL consultato il 1º gennaio 2017.
  • Christopher Fielding, Tracy Frank e John Isbell, Resolving the Late Paleozoic Ice Age in Time and Space, Geological Society of America, 1º gennaio 2008, ISBN 978-0-8137-2441-6. URL consultato il 4 novembre 2019.
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