TCDF
![Abbozzo](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0e/Puzzle_stub.svg/45px-Puzzle_stub.svg.png)
Questa voce sull'argomento composti organici è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
TCDF | |
---|---|
![]() | |
Nome IUPAC | |
2,3,7,8-tetraclorodibenzofurano | |
Nomi alternativi | |
TCDF | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H4Cl4O |
Massa molecolare (u) | 305,97 |
Numero CAS | 51207-31-9 |
Numero EINECS | 694-829-0 |
PubChem | 39929 |
SMILES | C1=C2C3=CC(=C(C=C3OC2=CC(=C1Cl)Cl)Cl)Cl |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 4,19 ·10-4 mg/l a 293,15K |
Temperatura di fusione | 227-228 °C (500,15-501,15 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
![]() | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il 2,3,7,8-tetraclorodibenzofurano, noto anche col termine abbreviato TCDF, è un derivato del dibenzofurano assimilato alla classe di composti definiti diossine. Rappresenta l'analogo furanico della TCDD ed è uno dei più noti e rappresentativi dibenzofurani policlorurati. È un sottoprodotto della sintesi e dell'utilizzo dei policlorobifenili, oltre a essere prodotto anche da altre svariate fonti e processi tecnologici.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/2/2e/Gnome-applications-science.svg/25px-Gnome-applications-science.svg.png)