Trechmannite

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Trechmannite

Classificazione Strunz	02.GC.5^[1]
Formula chimica	AgAsS₂^[1]^[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallino	romboedrico^[2]
Classe di simmetria	trigonale^[1]
Parametri di cella	a = 13.98, c = 9.12, Z = 18; V = 1,543.62 Den(Calc)= 4.78^[1]
Gruppo puntuale	3 2/m^[1]
Gruppo spaziale	R 3m^[1]
Proprietà fisiche
Densità	4,78^[1] g/cm³
Durezza (Mohs)	1,5-2^[1]
Sfaldatura	discreta secondo {0001}, buona secondo {1011}^[1]
Frattura	fragile, concoide^[1]
Colore	rosso scarlatto^[1]
Lucentezza	adamantina^[1]
Opacità	translucido^[1]
Striscio	rosso scarlatto^[1]
Diffusione	rarissimo^[2]
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La trechmannite è un minerale.

Etimologia

Il minerale prende il nome dal mineralogista inglese Charles O. Trechmenn.^[1]

Prismatico.^[1]

L'origine è idrotermale.^[1]

I cristalli non superano mai i 2 millimetri di grandezza.^[2]

Peso molecolare: 246,92 grammomolecole^[1]

GRapi = 0 (non radioattivo)^[1]

Indice fermioni = 0,0019479447^[1]

Indice bosoni = 0,998520553^[1]

Indice fotoelettricità ρ = 576,11 barn/cc^[1]

Nelle miniere di Lengenbach nella Binntal (Svizzera).^[1]^[2]

^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ ^o ^p ^q ^r ^s ^t ^u ^v ^w Dati Webmin
^ ^a ^b ^c ^d ^e Carlo Maria Gramaccioli, Trechmannite in I minerali dalla A alla Z vol. I pagg. 147-148, Peruzzo Editore (1988), Milano