Zsuzsa Szabó
Zsuzsa Szabó | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Szabó alle Olimpiadi di Tokyo 1964 | |||||||||||||
Nazionalità | Ungheria | ||||||||||||
Altezza | 165 cm | ||||||||||||
Peso | 53 kg | ||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||
Specialità | 400 metri piani 800 metri piani | ||||||||||||
Società | BEAC Budapest | ||||||||||||
Termine carriera | 1966 | ||||||||||||
Record | |||||||||||||
400 m | 53"7 (1966) | ||||||||||||
800 m | 2'03"1 (1966) | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
Vedi maggiori dettagli | |||||||||||||
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Zsuzsa Szabó, nata Nagy[1] (Pécs, 16 gennaio 1940) è un'ex mezzofondista ungherese.
Biografia
Zsuzsa cominciò a praticare l'atletica leggera nel 1956, su consiglio del suo professore di educazione fisica, che intuì le sue enormi potenzialità fisiche, ritenendole adatte per l'agonismo sulle medie distanze. Solamente un anno dopo divenne campionessa nazionale juniores su bn tre diverse distanze.[1] Nel 1958, dopo essersi diplomata e aver vinto un'ulteriore titolo giovanile negli 800 metri con il tempo di 2 minuti e 18.9 secondi, si trasferì a Budapest per frequentare l'università e unirsi alla squadra BEAC; qui incontrò l'ingengere Ambrus Szabó, presidente della squadra di atletica universitaria, che sposò nel 1960 adottandone il cognome, e con cui ebbe un figlio l'anno seguente.[1]
In seguito alla gravidanza, Zsuza iniziò ad allenarsi con meno costanza e i suoi risultati iniziarono a peggiorare, tanto che nel 1963 decise di ritirarsi dalla carriera agonistica. A quelli che dovevano essere i suoi ultimi Campionati nazionali, finì inaspettatamente al secondo posto dietro Olga Kazi negli 800 metri, con il tempo di 2'12"4, guadagnando così la chiamata automatica per un meeting della nazionale contro la delegazione rappresentante il Regno Unito. Nell'evento, tenutosi a Yalta, ottenne un'ottimo 2'08"8 in finale, record nazionale che le valse la qualificazione ai Giochi della XVIII Olimpiade di Tokyo.[1] Qui sfiorò il podio negli 800 metri, stabilendo però un ulteriore record nazionale a 2'03"5.[2] Insieme al quarto posto di Antónia Munkácsi nei 400 metri piani nello stesso anno, questo rimane il piazzamento migliore mai raggiunto da un'atleta ungherese nel mezzofondo.[1]
Poco dopo la kermesse olimpica, ricevette un invito per gareggiare negli Stati Uniti, diventando la prima atleta a competere in un campionato indoor di oltrecortina durante la Guerra fredda. A Los Angeles il 13 febbraio 1965 stabilì il nuovo record del mondo sulla distanza di mezzo miglio (880 iarde) con un tempo di 2'10"5 seconds. Nel 1966 ad Albuquerque, migliorò il suo stesso record a 2'08"6, per poi tornare in Europa e vincere la prima edizione dei Campionati europei di atletica leggera indoor tenutasi a Dortmund negli 800 metri con 2'07"9. La sua ultima gara si tenne ai Campionati europei di atletica leggera 1966 a Budapest, che concluse con una medaglia d'argento dietro a Vera Nikolić e il nuovo record nazionale 800 metri di 2'03"1:[2] in riconoscimento delle sue prestazioni, venne eletta dal Comitato Olimpico Ungherese come "atleta dell'anno".[1]
Palmarès
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione |
---|---|---|---|---|---|
1964 | Olimpiadi | Tokyo | 800 m | 4ª | 2'03"5 |
1966 | Europei indoor | Dortmund | 800 m | Oro | 2'07"9 |
Europei | Budapest | 800 m | Argento | 2'03"1 |
Note
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zsuzsa Szabó
Collegamenti esterni
- (EN) Zsuzsa Szabó, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Zsuzsa Szabó, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Zsuzsa Szabó, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Zsuzsa Szabó, su Olympedia.
- (EN) Zsuzsa Szabó, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (HU) Zsuzsa Szabó, su olimpia.hu, Magyar Olimpiai Bizottság.
V · D · M | |
---|---|
Zsuzsa Szabó (1966) · Karin Kessler (1967) · Karin Krebs (1968) · Barbara Wieck (1969) · Maria Sykora (1970) · Hildegard Falck (1971) · Gunhild Hoffmeister (1972) · Stefka Jordanova (1973) · Elżbieta Katolik (1974) · Anita Marg (1975) · Nikolina Štereva (1976) · Jane Colebrook (1977) · Ulrike Bruns (1978) · Nikolina Štereva (1979) · Jolanta Januchta (1980) · Hildegard Körner (1981) · Doina Melinte (1982) · Svetlana Kitova (1983) · Milena Matejkovičová (1984) · Ella Kovacs (1985) · Sigrun Wodars (1986) · Christine Wachtel (1987) · Sabine Zwiener (1988) · Doina Melinte (1989) · Ljubov' Gurina (1990) · Ella Kovacs (1992) · Natallja Duchnova (1994) · Patricia Djaté (1996) · Ludmila Formanová (1998) · Stephanie Graf (2000) · Jolanda Čeplak (2002) · Larisa Čžao (2005) · Oksana Zbrožek (2007) · Marija Savinova (2009) · Jenny Meadows (2011) · Natalija Lupu (2013) · Selina Büchel (2015, 2017) · Shelayna Oskan-Clarke (2019) · Keely Hodgkinson (2021, 2023) |