Griveaudia vieui

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Griveaudia vieui
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezionePanorpoidea
OrdineLepidoptera
SottordineGlossata
InfraordineHeteroneura
DivisioneDitrysia
SuperfamigliaCalliduloidea
FamigliaCallidulidae
SottofamigliaGriveaudiinae
GenereGriveaudia
SpecieG. vieui
Nomenclatura binomiale
Griveaudia vieui
Viette, 1958

Griveaudia vieui Viette, 1958[1] è un lepidottero appartenente alla famiglia Callidulidae, endemico del Madagascar.[2][3]

Etimologia

L'epiteto specifico è stato dato in onore dell'entomologo R. Vieu, che collaborò con Pierre Viette nelle ricerche sul campo in Madagascar.[1]

Descrizione

Adulto

Si tratta di una falena con un'apertura alare compresa tra 39 e 41 mm, che nello stadio adulto evidenzia un marcato dimorfismo sessuale.[4]

Capo

Gli occhi rivelano la presenza di minutissime setole interommatidiali; gli ocelli sono ridotti ma presenti, come pure i chaetosemata.[4][5][6]

Nell'apparato boccale, i lobi piliferi sono presenti, come pure la spirotromba, ben sviluppata e priva di scaglie.[6] I palpi mascellari sono ridotti. I palpi labiali sono trisegmentati, col III articolo che termina con un organo di vom Rath ben definito.[4][5][6]

Le antenne sono filiformi e corte (circa un quarto della costa dell'ala anteriore in entrambi i sessi), con i sensilli tricoidei di lunghezza ridotta.[4][5][6]

Torace

Nella colorazione della pagina superiore delle ali si evidenzia in modo peculiare il fenomeno del dimorfismo sessuale: nel maschio la colorazione di fondo è il bianco, bordato di scuro in corrispondenza dell'apice falcato dell'ala anteriore, ma senza particolari geometrie; nella femmina, al contrario, l'ala anteriore è brunastra e mostra una vistosa macchia scura nella zona discale, subito posteriore alla costa; si osservano inoltre una serie di linee parallele nella zona terminale, mentre l'apice è falcato come nel maschio, con tonalità più scure; l'ala posteriore appare notevolmente più chiara dell'anteriore, con una colorazione omogenea, lievemente più carica in prossimità del margine esterno.[4]

Nell'ala anteriore, R è libera, mentre i quattro rami di Rs sono retti da un'unica nervatura; M2 parte nettamente più vicina a M3 che non a M1; CuP è sostituita da una piega; 1A+2A è priva di biforcazione alla base.[4][5][6]

Nell'ala posteriore, si osserva una sorta di piccolo sperone omerale su Sc+R, e quest'ultima si avvicina fino a sfiorare Rs per un certo tratto, prima della fine della cellula discale; M2 è più vicina ad M3 che ad M1; non si osserva CuP, sostituita anche qui da una plica, mentre 3A è molto ridotta.[4][5][6]

Nel maschio manca un retinaculum sulla subcosta, mentre il frenulum è presente in entrambi i sessi, ma è ridotto;[4][6] si osserva inoltre una spinarea.[4]

Gli anepisterni del mesotorace sono ben sviluppati. Il metascuto è praticamente diviso in due sezioni, come in Callidula.[4]

Nelle zampe, le tibie sono munite di spine; nel tarso delle zampe anteriori, il IV tarsomero è munito sulla superficie ventrale di una coppia di robuste spine apicali, mentre il distitarso ne è privo; l'arolio è ben sviluppato e i pulvilli sono divisi; le unghie sono semplici, prive di dentellatura.[4][5][6]

Addome

Nell'addome, così come nel torace, non sono presenti organi timpanici; i bordi laterali del I tergite sono connessi anteriormente al II sternite attraverso uno sclerite tergosternale completo; nel maschio, l'VIII tergite appare considerevolmente allungato.[4]

Nell'apparato genitale maschile, le valve sono unite ventralmente rispetto alla juxta.[4]

Nel genitale femminile, l'ostium bursae è situato proprio in prossimità del margine anteriore arcuato dell'VIII sternite; le apofisi sono alquanto pronunciate; l'ovopositore appare appiattito e quadrilobato.[4]

Uovo

L'uovo è liscio, ellittico e appiattito, come in Callidula.[4][5][6]

Larva

Non è stata descritta la larva.[4][5][6]

Pupa

Non è stata descritta la pupa.[4][6]

Biologia

Gli adulti di Griveaudia possono talvolta volare di giorno nel sottobosco, e a riposo tengono le ali "a tetto", in conformità con la maggior parte delle falene, ma differentemente dal resto dei Callidulidae.[4][5][6]

Alimentazione

Non si conoscono le piante nutrici delle specie di Griveaudiinae, ma si ritiene che, come nel caso delle altre Callidulidae, questi bruchi possano essere strettamente pteridofagi, ossia si alimentino esclusivamente di foglie di felce.[4][5][6]

Parassitoidismo

Non sono disponibili dati relativi al parassitoidismo ai danni di queste larve.[7]

Distribuzione e habitat

Il distretto di Moramanga, in Madagascar

La specie è endemica del Madagascar e in particolare è stata rivenuta nelle foreste orientali, in prossimità di Fanovana, nel Distretto di Moramanga, Regione di Alaotra Mangoro, Provincia di Toamasina.[1]

L'habitat è rappresentato dal sottobosco della foresta pluviale.[5][8]

Tassonomia

Griveaudia vieui Viette, 1958 - Mém. Inst. sci. Madag. (E) 9: 174, tav. I, figg. 1-2 - locus typicus: Madagascar orientale, "Forest Compagnie coloniale, 6 km NW of Fanovana, 18–22.ii.1955, leg. P. Griveaud & R. Vieu".[1][9]

Sottospecie

Non sono state individuate sottospecie.[3]

Sinonimi

Non sono stati riportati sinonimi.[3]

Conservazione

La specie non è stata inserita nella Lista rossa IUCN.[10]

Note

  1. ^ a b c d (FR) Viette, P., Nouvelles espèces de noctuelles quadrifides de Madagascar (Lepidoptera) (abstract), in Mémoires de l'Institut scientifique de Madagascar (E), vol. 9, Jananarive, Institut de recherche scientifique de Madagascar, 1958, pp. 173-174, OCLC 895271163. URL consultato il 12 aprile 2017.
  2. ^ (FR) Minet, J., Nouvelles frontières, géographiques et taxonomiques, pour la famille des CaIlidulidae (Lepidoptera, Calliduloidea), in Nouvelle Revue d'Entomologie (N. S.), vol. 6, n. 4, Fontenay-sous-Bois, Association pour le soutien de la Nouvelle Revue d'Entomologie, 1990 [1989], p. 357, ISSN 0374-9797 (WC · ACNP), OCLC 637361329.
  3. ^ a b c (EN) Wing, P., Griveaudia vieui, su The Global Lepidoptera Names Index, Londra, Natural History Museum, 18 aprile 2011, ISSN 2405-8858 (WC · ACNP), OCLC 223993023. URL consultato il 12 aprile 2017.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s (EN) Minet, J., The Axioidea and Calliduloidea, in Kristensen, N. P. (Ed.) - Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. 257 - 261, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917. URL consultato il 12 aprile 2017.
  5. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Scoble, M. J., 12. Higher Ditrysia, in The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. 290-341, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Holloway, J. D., Callidulidae, su The Moths of Borneo - Part 8, OCLC 439140985. URL consultato il 12 aprile 2017.
  7. ^ (EN) Yu, D. S., Callidulidae, su Home of Ichneumonoidea, 28 aprile 2012. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2017).
  8. ^ (EN) Barlow, H. S., An Introduction to the Moths of South East Asia, d'Abrera, B., Kuala Lumpur and Faringdon, U.K., The Malayan Nature Society and E.W. Classey, 1982, pp. x+305; 50 pls, ISBN 9780860960188, OCLC 252308130. URL consultato il 12 aprile 2017.
  9. ^ (EN) De Prins, J. & De Prins, W., Griveaudia vieui, su Afromoths, online database of Afrotropical moth species (Lepidoptera). World Wide Web electronic publication, 17 novembre 2016. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  10. ^ (EN) International Union for Conservation of Nature and Natural Resources, IUCN Red List of Threatened Species. Version 2016-3, su IUCN 2016, Cambridge, IUCN Global Species Programme Red List Unit, ISSN 2307-8235 (WC · ACNP), OCLC 943528404. URL consultato il 12 aprile 2017.

Bibliografia

Pubblicazioni

  • (EN) Brock, J. P., A contribution towards an understanding of the morphology and phylogeny of the Ditrysian Lepidoptera (abstract), in Journal of Natural History, vol. 5, n. 1, Londra, Taylor & Francis, 1971, pp. 29-102, DOI:10.1080/00222937100770031, ISSN 0022-2933 (WC · ACNP), LCCN 68007383, OCLC 363169739.
  • (EN) Common, I. F. B., Evolution and Classification of the Lepidoptera (abstract), in Annual Review of Entomology, vol. 20, Palo Alto, California, Entomological Society of America, gennaio 1975, pp. 183-203, DOI:10.1146/annurev.en.20.010175.001151, ISSN 0066-4170 (WC · ACNP), LCCN 56005750, OCLC 1321134 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2019).
  • (EN) Dugdale, J. S., Female Genital Configuration in the Classification of Lepidoptera (PDF), in New Zealand Journal of Zoology, vol. 1, n. 2, Wellington, 1974, pp. 127-146, DOI:10.1080/03014223.1974.9517821, ISSN 1175-8821 (WC · ACNP), OCLC 60524666.
  • (EN) Heppner, J. B., Faunal Regions and the Diversity of Lepidoptera (abstract), in Tropical Lepidoptera, vol. 2, Suppl. 1, Gainesville, FL, Association for Tropical Lepidoptera, 1991, p. 85, ISSN 1048-8138 (WC · ACNP), LCCN 91641730, OCLC 25170208.
  • (EN) Holloway, J. D., Family Callidulidae, In The moths of Borneo, in Malayan Nature Journal, vol. 8, Kuala Lumpur, Malayan Nature Society, 1998, pp. 7–14, pl. 1, 8, ISSN 0025-1291 (WC · ACNP), LCCN s41000054, OCLC 953531213.
  • (EN) Kristensen, N. P., The Morphological and Functional Evolution of the Mouthparts in Adult Lepidoptera (abstract), in Opuscula Entomologica, vol. 33, Lund, Entomologiska sällskapet, 1968, pp. 69-72, ISSN 0375-0205 (WC · ACNP), LCCN 70020995, OCLC 1761351.
  • (EN) Leech, J. H., XV. Lepidoptera Heterocera from Northern China, Japan, and Corea (PDF), in Transactions of The Royal Entomological Society of London, vol. 1898, Londra, The Society, 30 settembre 1898, pp. 261-379, DOI:10.1111/j.1365-2311.1898.tb02377.x, ISSN 0035-8894 (WC · ACNP), LCCN sn88024447, OCLC 314969004.
  • (LA) Mabille, P., Lepidoptera africana, descripta a P. Mabille (PDF), in Bulletin de la Société zoologique de France, vol. 3, Parigi, Au siège de la Société zoologique de France, 1878, p. 86, ISSN 0037-962X (WC · ACNP), LCCN unk81021700, OCLC 457771952.
  • (FR) Minet, J., Ébauche d'une classification moderne de l'ordre des Lépidoptères, in Alexanor, vol. 14, n. 7, Parigi, P. André, 1986, pp. 291-313, ISSN 0002-5208 (WC · ACNP), OCLC 3739431.
  • (FR) Minet, J., Nouvelles frontières, géographiques et taxonomiques, pour la famille des CaIlidulidae (Lepidoptera, Calliduloidea), in Nouvelle Revue d'Entomologie (N. S.), vol. 6, n. 4, Fontenay-sous-Bois, Association pour le soutien de la Nouvelle Revue d'Entomologie, 1990 [1989], pp. 351-368, ISSN 0374-9797 (WC · ACNP), OCLC 637361329.
  • (EN) Minet, J., Tentative reconstruction of the ditrysian phylogeny (Lepidoptera: Glossata) (abstract), in Entomologica scandinavica, vol. 22, n. 1, Stenstrup, Danimarca, Apollo Books, 1991, pp. 69-95, DOI:10.1163/187631291X00327, ISSN 1399-560X (WC · ACNP), LCCN 70020995, OCLC 5672447005.
  • (FR) Poujade, M. G.-A., Nouvelles espèces de Phalænidæ recueillies à Moupin (PDF), in Bulletin du Muséum d'histoire naturelle, vol. 1, Parigi, Imprimerie Nationale, 1895, pp. 55-59, ISSN 0181-0626 (WC · ACNP), LCCN 99100903, OCLC 6770709.
  • (EN) Tweedie, M. W. F., Resting posture in the Lepidoptera (PDF), in British Journal of Entomology And Natural History, vol. 1, n. 1, Londra, British Entomological and Natural History Society, aprile 1988, pp. 1-8, ISSN 0952-7583 (WC · ACNP), LCCN 72013643, OCLC 731008923.
  • (FR) Viette, P., Nouvelles espèces de noctuelles quadrifides de Madagascar (Lepidoptera) (abstract), in Mémoires de l'Institut scientifique de Madagascar (E), vol. 9, Jananarive, Institut de recherche scientifique de Madagascar, 1958, pp. 173, OCLC 895271163.
  • (FR) Viette, P., Noctuelles inédites de Madagascar (Lep.), in Bulletin de la Société entomologique de France, vol. 73, n. 3-4, Parigi, La Société, 1968, pp. 77-83, ISSN 0037-928X (WC · ACNP), LCCN sn94086710, OCLC 487862927.
  • (EN) Wileman, A. E., New Lepidoptera-Heterocera from Formosa (PDF), in The Entomologist, vol. 43, n. 1, Londra, Simpkin, Marshall & Co., gennaio 1910, pp. 285-291, ISSN 0013-8878 (WC · ACNP), LCCN s41000023, OCLC 609519755.
  • (ENJA) Yen, S. H. & Kishida, Y., Revision on Herimba atkinsoni Moore, 1879 (Thyrididae: Striglininae) and descriptions of three new subspecies from China and Taiwan (abstract), in Transactions of the Lepidopterological Society of Japan, vol. 48, n. 2, Osaka, Nihon Rinshi Gakkai, 1997, pp. 97-108, ISSN 0024-0974 (WC · ACNP), LCCN 79640633, OCLC 499958641.

Testi

  • (EN) Capinera, J. L. (Ed.), Encyclopedia of Entomology, 4 voll., 2nd Ed., Dordrecht, Springer Science+Business Media B.V., 2008, pp. lxiii + 4346, ISBN 978-1-4020-6242-1, LCCN 2008930112, OCLC 837039413.
  • (EN) Grimaldi, D. A.; Engel, M. S., Evolution of the insects, Cambridge [U.K.]; New York, Cambridge University Press, maggio 2005, pp. xv + 755, ISBN 978-0-521-82149-0, LCCN 2004054605, OCLC 56057971.
  • (EN) Janse, A. J. T., The Moths of South Africa, Vol. 1, Durban, E.P. & Commercial Printing Co., 1932, pp. xi+376+15tavv., ISBN non esistente, LCCN 33031872, OCLC 163065842.
  • (DE) Kobes, L. W. B., The Callidulidae of Sumatra, in Heterocera sumatrana, Vol. 6 - Limacodidae, Ratardidae, Callidulidae, Brahmaeidae, Lasiocampidae, Gottingen, Heterocera Sumatrana Society, 1990, pp. 101-115, ISBN 9783925055096, OCLC 488100556.
  • (EN) Kristensen, N. P. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, Kükenthal, W. (Ed.), Fischer, M. (Scientific Ed.), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, ristampa 2013, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x, 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
  • (EN) Moore, F., Descriptions of new Indian lepidopterous insects from the collection of the late Mr. W.S. Atkinson. Rhopalocera, by William C. Hewitson. Heterocera, by Frederic Moore. With an introductory notice by Arthur Grote (PDF), Calcutta, Asiatic Society of Bengal, 1879, p. 21, tav. II, fig. 3, DOI:10.5962/bhl.title.5528, ISBN non esistente, LCCN 48034117, OCLC 9625544.
  • (FR) Oberthür, C., Études d'entomologie: Faunes entomologiques; descriptions d'insectes nouveaux ou peu connus (PDF), Vol. 18, Rennes, Imprimerie Oberthür, 1893, pp. 49; 6; tavv., DOI:10.5962/bhl.title.9398, ISBN non esistente, OCLC 6755724.
  • (DE) Pagenstecher, A., Callidulidae, bearbeitet von dr. Arnold Pagenstecher - Mit 19 abbildungen (PDF), collana Das Tierreich, Vol. 17, Berlino, R. Friedländer und Sohn, 1902, p. 21, DOI:10.5962/bhl.title.1237, ISBN non esistente, LCCN 06035713, OCLC 3623513.
  • (EN) Parker, S. B. (Ed.), Synopsis and classification of living organisms, vol. 2, New York, McGraw-Hill, 1982, p. 1119, ISBN 9780070790315, LCCN 81013653, OCLC 7732464.
  • (EN) Poole, R. W., Lepidopterorum Catalogus. New Series, Fasc. 118 - Vol. 3, Leida; New York; Copenaghen, E.J. Brill/Flora & fauna publications, 1989, pp. 1015-1329, ISBN 9780916846459, LCCN 88020258, OCLC 468724176.
  • (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
  • (EN) Seitz, A., Family: Callidulidae, in The Macrolepidoptera of the World, Vol. 10, Stoccarda, Verlag des Seitz'schen werkes (A. Kernen), 1924, pp. 491-496, ISBN non esistente, LCCN unk82065024, OCLC 41184004.
  • (ZH) Wang, H. Y., Illustrations of day-flying moths in Taiwan, Taipei, Taiwan Museum, 1993, p. 105, ISBN 9789575313043, OCLC 488206514.
  • (EN) Yen, S. H. & Wu, S., Biota Taiwanica / Hexapoda: Lepidoptera, Calliduloidea, Callidulidae, Callidulinae (PDF), Kaohsiung, National Sun Yat-Sen University, 2009, p. 24, ISBN 9789579014397, OCLC 765856971.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikispecies
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Griveaudia vieui

Collegamenti esterni

  • (EN) ADW - Animal Diversity Web, su animaldiversity.org. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Afromoth, su afromoths.net. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  • (EN) BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) BioLib, su biolib.cz. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Catalogue of Life 2017, su catalogueoflife.org. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) EOL - Encyclopedia of Life, su eol.org. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Home of Ichneumonoidea, su taxapad.com. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2017).
  • (EN) Insecta.pro/, su insecta.pro. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (DE) Insektoid.info/, su insektoid.info. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Moths of Borneo, su mothsofborneo.com. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) NCBI - National Center for Biotechnology Information, su ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) NHM Natural History Museum - Butterflies and Moths of the World, su nhm.ac.uk. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) NHM Natural History Museum - The Global Lepidoptera Names Index, su nhm.ac.uk. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Pensoft Taxon Profile, su ptp.pensoft.eu. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Systema Naturae - The Taxonomicon, su taxonomicon.taxonomy.nl. URL consultato il 12 aprile 2017.
  • (EN) Tree of Life Web Project, su tolweb.org. URL consultato il 12 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2016).
  Portale Artropodi
  Portale Biologia