Threadgoldite

Threadgoldite
Classificazione Strunz (ed. 10)8.EB.20[1]
Formula chimicaAl(UO2)2(PO4)2(OH)·8(H2O)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino
Parametri di cellaa = 20,168(8) Å, b = 9,847(2) Å c = 19,719(4) Å, β = 110,71(2)° e Z = 8[3]
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeC2/c (nº 15) o Cc (nº 9)[1]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,4[1] g/cm³
Densità calcolata3,33[1] g/cm³
Durezza (Mohs)2 -3[4]
Sfaldaturadistinta/buona lungo {100}[5]
Coloregiallo-verde[2]
Lucentezzavitrea[1]
Strisciobianco giallastro[6]
Diffusionerara
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La threadgoldite (simbolo IMA: Tdg[7]) è un minerale del gruppo dell'autunite appartenente alla famiglia dei fosfati, arsenati e vanadati con formula chimica Al(UO2)2(PO4)2(OH)·8(H2O).[2]

Etimologia e storia

La threadgoldite è stata nominata in onore del mineralogista dell'Università di Sidney (Australia) Ian Malcolm Threadgold (1929-1990) che descrisse un minerale molto simile nel 1960.[2]

Il suo campione tipo è conservato presso il "Royal Museum of Central Africa" a Tervuren (Belgio) col numero di catalogo RMG5951 e presso il National Museum of Natural History a Washington D.C. (Stati Uniti) con il numero di catalogo 145687.[5]

Classificazione

Nell'ottava edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz, obsoleta dal 1977 ma ancora utilizzata, la threadgoldite non era elencata, poiché il minerale è stato riconosciuto dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 1978.[1]

Nella nona edizione della sistematica di Strunz la threadgoldite è elencata nella classe "8. Fosfati, arsenati, vanadati" e da lì nella sottoclasse "8.E Fosfati e arsenati di uranile"; questa è ulteriormente suddivisa in base al rapporto di quantità tra il complesso uranile (UO2) e il complesso fosfato, arseniato o vanadato (RO4), in modo che il minerale possa essere trovato nella sezione "8.EB UO2:RO4 = 1:1" dove forma il sistema nº 8.EB.20 insieme a chistyakovaite.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la threadgoldite è elencata nella sezione "fosfati, arsenati e vanadati" e da lì nella sottosezione "fosfati/arsenati di uranile e vanadati di uranile con [UO2]2+ - [PO4]/[AsO4]3- e [UO2]2+-[V2O8]6-, nonché isotipi vanadati (serie della sincosite)", dove forma il sistema nº VII/E.05.[6]

Anche nella sistematica dei minerali secondo Dana, usata prevalentemente nel mondo anglosassone, elenca la threadgoldite nella classe dei "fosfati idrati, ecc., contenenti idrossile o alogeno" e da lì nella sottoclasse dei "fosfati idrati, ecc., contenenti idrossile o alogeno con (AB)4(XO4)3Zq • x(H2O)", dove forma il "gruppo della vanuralite" col sistema nº 42.11.13.03.[6]

Abito cristallino

La threadgoldite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2/c (gruppo nº 15) o Cc (gruppo nº 9) con i parametri reticolari a = 20,168(8) Å, b = 9,847(2) Å c = 19,719(4) Å e β = 110,71(2)°, con 8 unità di formula per cella unitaria.[1][3]

Proprietà

A causa del suo contenuto di uranio fino al 51,85%, la threadgoldite è radioattiva con un'attività specifica di 92,815 kBq/g (per confronto, il potassio naturale ha un'attività specifica pari a 0,0312 kBq/g).[4]

La sua durezza Mohs si colloca tra i valori 2 (minerale di riferimento gesso) e 3 (durezza della calcite),[4] ed è solubile nell'acido.[6]

Origine e giacitura

La threadgoldite si forma come minerale secondario nella zona uranifera dei graniti e pegmatiti. La paragenesi si ha con meta-autunite, fosfuranilite, phuralumite, bolivarite, upalite, eylettersite e mundite.[5]

Essendo una forma minerale rara, la threadgoldite è stata rinvenuta in pochi siti sparsi per il mondo.

In Italia è stata trovata a Capoterra, in provincia di Cagliari (Sardegna).[8]

In Australia nella regioni di Roper Gulf e West Arnhem (nel Territorio del Nord) e nella municipalità di Northern Midlands (in Tasmania); nella provincia del Kivu Sud (in Repubblica Democratica del Congo); nella contea di Grand (nello Utah, Stati Uniti);[8] infine nella regione di Košice nel distretto di Gelnica (in Slovacchia).[9]

Note

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Threadgoldite, su mindat.org. URL consultato l'8 settembre 2024.
  2. ^ a b c d (FR) Michel Deliens e Paul Piret, Les phosphates d'uranyle et d'aluminium de Kobokobo IV. La threadgoldite, Al(UO2)2(PO4)2(OH) • 8(H2O), nouveau minéral, in Bulletin de Minéralogie, vol. 102, n. 4, 1979, pp. 338-341, DOI:10.3406/bulmi.1979.7327. URL consultato l'8 settembre 2024.
  3. ^ a b (EN) P. Piret, J.P. Declercq e D. Wauters-Stoop, Structure of threadgoldite, in Acta Crystallographica Section B Structural Crystallography and Crystal Chemistry, vol. 35, n. 12, 1979, pp. 3017-3020, DOI:10.1107/s0567740879011195. URL consultato l'8 settembre 2024.
  4. ^ a b c (EN) Threadgoldite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato l'8 settembre 2024.
  5. ^ a b c (EN) Threadgoldite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato l'8 settembre 2024.
  6. ^ a b c d (DE) Threadgoldite, su mineralienatlas.de. URL consultato l'8 settembre 2024.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato l'8 settembre 2024.
  8. ^ a b (EN) Localities for Threadgoldite, su mindat.org. URL consultato l'8 settembre 2024.
  9. ^ (DE) Threadgoldite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato l'8 settembre 2024.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Threadgoldite Mineral Data, su webmineral.com.
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